Scegli le persone, non le banche!

Ecco perché un consulente finanziario può fare la differenza nella tua vita

Come ti comporti quando devi prendere una decisione importante? Probabilmente provi a fare un elenco – anche solo mentalmente – dei pro e dei contro. È così che spesso si prendono le decisioni: la scelta della macchina nuova, della casa nuova e di tante altre cose. Anche nel mondo finanziario è comune cercare di elencare i pro e i contro prima di decidere.

Quando si parla di investimenti però, la ricerca della soluzione perfetta può diventare un labirinto inestricabile. Banche, consulenti finanziari, strumenti, servizi: la scelta è vasta e molto complessa.  Oltretutto, il cliente che si trova davanti a una scelta, spesso è già deluso e arrabbiato, tanto da arrivare a pronunciare questa frase: “Le banche sono tutte uguali!”.

Con questo articolo – e più nello specifico grazie al mio libro “Birdie” – voglio svelarti che, in effetti, la chiave per una scelta finanziaria concreta e lucida si nasconde nella scelta della persona e non della banca.

Sei pronto?

Iniziamo ad approfondire il concetto.

Scelta della persona, NON della banca!

Parto da un presupposto difficilmente contestabile: per chi non è del settore, ormai le banche sono tutte molto simili. Mettono a disposizione gli stessi servizi, ti accolgono e ti trattano nello stesso modo… possono davvero sembrare tutte uguali agli occhi dei clienti. È il consulente finanziario che deve fare la differenza. Ecco perché dovresti concentrarti con attenzione sulla scelta del tuo consulente finanziario di fiducia, quello giusto per te, il migliore possibile per la tua situazione e per il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

I consulenti finanziari possono offrire un servizio differenziato. Sono dei professionisti dinamici. Nonostante io faccia questo lavoro da molti anni, continuo a studiare, ad aggiornarmi e a trasformarmi. La mia è una professione in costante evoluzione. Il cambiamento e l’adattamento sono fondamentali, soprattutto quando, per svolgere la propria attività, bisogna costruire rapporti e tessere relazioni di valore. Non posso interpretare la mia professione in modo statico, offrire a tutti gli stessi servizi, o rimanere ancorata ad una visione della consulenza che ormai appartiene al passato! Ho a che fare con persone diverse, con una storia unica alle spalle, con bisogni ed esigenze dettate dallo status, dalla condizione e dal contesto in cui vivono.

Basterebbe davvero offrire loro semplicemente un prodotto finanziario?

No, non basta. Serve altro, tantissimo altro.

Cosa serve veramente a un cliente?

Servono:

1. Servizio e assistenza: due elementi fondamentali che possono trasformare una semplice collaborazione in una vera e propria partnership di successo. Non mi riferisco esclusivamente alla disponibilità o alla rapidità nel rispondere alle richieste. Fornire sevizio e assistenza di alta qualità significa entrare nella vita della persona che hai davanti, indagare a fondo, capire chi è, di che cosa ha bisogno e come costruire insieme un progetto di vita che possa portare al raggiungimento di tutti i suoi obiettivi più importanti. La presenza e il supporto costante fanno la differenza!

2. Chiarezza e trasparenza: non ci si può nascondere dietro a un dito. Il rapporto tra consulente finanziario e cliente dovrebbe assomigliare a un matrimonio felice. Pensa a come si sviluppano i rapporti di fiducia tra te e la tua famiglia, il tuo partner o un amico. Tra professionista e cliente deve avvenire la stessa cosa, perché solo in questo modo si può davvero costruire una partnership sana, stabile e duratura nel tempo;

3. Attenzione ai dettagli: perché nessun cliente è uguale all’altro. Il fatto che un consulente finanziario segua una nicchia specifica di clientela, non vuol dire che tratti tutti nello stesso modo. Il professionista ha il compito di approfondire costantemente la conoscenza della vita del suo cliente, per capire se la sua situazione sta cambiando, per decidere se è necessario apportare delle modifiche alla strategia adottata, per valutare se le scelte fatte in passato sono ancora attuali o vadano modificate in seguito a cambiamenti avvenuti nella sua vita.

Partecipare alla vita del cliente

Tutti questi elementi descrivono qualcosa di molto importante: la partecipazione. Un buon consulente finanziario sa che deve partecipare alla vita del cliente. Non solo una volta ogni tanto, in occasione di un incontro o di una telefonata di aggiornamento. Il consulente finanziario deve essere presente sempre, come l’ombra che ti segue anche se non vuoi! Deve essere con te quando raggiungi un obiettivo che hai lottato tanto per raggiungere. Deve essere con te quando ti rendi conto di aver commesso un errore. Deve essere con te sempre: che sia per una parola di conforto o persino per una strigliata!

È proprio questo che succede tra due persone che si fidano profondamente l’una dell’altra.

Il mio consiglio

Ecco il mio consiglio per te: quando ti trovi a valutare mille opzioni d’investimento, ricorda che la chiave per il successo non sta nella ricerca della banca perfetta, ma nella scelta del consulente perfetto, della persona perfetta. Investi tempo ed energia nella ricerca di un consulente fidato, e scoprirai quanto questa decisione possa influire positivamente sulla tua vita (e non solo dal punto di vista finanziario).

Nel mio libro, Birdie, ho dedicato il primo capitolo proprio all’importanza di questo concetto. Posso sintetizzare il messaggio in pochissime e semplici parole: “Scegli la persona, non la banca!”.

È davvero fondamentale per te approfondire il discorso, immergerti nella materia e capire come iniziare ad assumere buone abitudini, finanziarie e non. Perché non inizi a sfogliare le pagine del mio libro?

Al prossimo articolo!