L’essere umano si è abituato ad avere fretta. Corriamo in continuazione e ci sembra sempre di avere pochissimo tempo: una famiglia a cui badare, un lavoro in cui eccellere e tutti gli impegni che ci assumiamo.
A volte ci sembra di avere pochissimo tempo persino per leggere un buon libro o per concederci una cena fuori.
È anche il nuovo contesto di vita che ci ha abituato alla velocità:
• Possiamo partecipare a riunioni su Skype o Zoom senza correre il rischio di perdere tempo per spostarci da casa all’ufficio;
• Possiamo comprare un prodotto direttamente su Internet, servendoci di Amazon, e aspettare semplicemente che arrivi il corriere a bussare alla nostra porta;
• Possiamo prenotare per il cinema, il ristorante o per un museo a distanza.
Ci piace essere veloci ma questo ci rende anche vittime della comodità. Vogliamo avere sempre tutto e subito: è un dato di fatto.
Purtroppo, però, non si può avere sempre tutto subito.
Esistono ancora molte cose per cui bisogna rispettare tempi più lunghi, tempi “naturali”.
I mercati finanziari funzionano così (proprio come il golf).
Esistono risultati impossibili da raggiungere in tempi brevi e che richiedono una gestazione molto più lunga. In questi casi, le scorciatoie non esistono o sono molto rischiose: lo sa bene un investitore che ha capito che cosa sia il medio e lungo periodo. Lo sa bene un golfista che per arrivare ai massimi livelli deve studiare, allenarsi e scendere in campo per anni e anni.
Non credi sia così?
Pensi davvero che tutto sia raggiungibile grazie a qualche scorciatoia?
Nella puntata 7 del podcast #BIRDIE io e Sergio Manenti, performance trainer di successo, ti dimostreremo il contrario. E se non ti fidi di me, lascia che sia un grande esperto di golf a dirtelo.